Per noi è sempre bello partecipare alle fiere del settore. In particolare, visitare il Salone del Mobile a Rho Fiera ci permette di respirare un clima internazionale e sentire le vibes che attraversano il mondo dell’arredamento in tutte le sue sfaccettature.
Anche se la nostra fiera del cuore, per la sua vicinanza al mondo che sentiamo più nostro – la decorazione tessile -, rimane Paris Déco Off, ammettiamo che è sempre un piacere partecipare all’appuntamento milanese capace di attirare ogni anno un vasto pubblico internazionale. Bisogna infatti essere orgogliosi del fatto che il Made in Italy venga così apprezzato e attragga così tanti professionisti da tutto il mondo.
Noi, ovviamente, lo siamo.
Giovagnoli al Salone del Mobile 2024
Nell’appuntamento parigino di gennaio avevamo già visitato diverse Maison con cui collaboriamo attivamente: per questo abbiamo colto l’occasione del Salone del Mobile per esplorare nuove realtà e lasciarci ispirare dalle collezioni degli espositori provenienti da tutto il mondo. Ovviamente, non è mancata la nostra visita agli stand dei brand presenti nel nostro showroom.
Ecco cosa ci siamo portati a casa dopo questa nuova esperienza.
Divani anni ‘70 per la zona living dal gusto retrò chic
Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalle nuove collezioni di divani in cui riecheggia forte il richiamo agli anni ‘70.
Gli anni ‘70 furono un periodo di transizione per il mondo del design, in cui si cercò di addolcire l’impronta rigorosa e funzionale tipica degli anni ‘60 ricorrendo a forme più organiche e sinuose. Una scelta che evidentemente suona necessaria anche ai nostri tempi, dominati dal minimalismo estremo e dalle linee sempre più essenziali influenzate dalla tecnologia moderna.
Al Salone del Mobile abbiamo quindi assistito al ritorno dei divani rivestiti con tessuti corposi, in prevalenza bouclé e texture ricche. Non mancano le forme morbide e tondeggianti, tornate di gran moda negli ultimi anni.
Stupisce l’assenza di colore nella zona living, che privilegia principalmente toni naturali e tenui, o tutt’al più l’utilizzo di materiali attinti dalla natura come il legno, vero must have dell’ambiente di casa moderno. Un altro segno di richiamo al passato sono gli ottoni e i bronzi, utilizzati prevalentemente come finiture.
In generale, la sensazione è che questo ritorno al passato voglia creare un senso di rottura rispetto al presente, invitando a riappropriarci degli spazi di casa, rendendoli più personali e umani.
Tappeti sagomati disegnano una nuova esperienza tattile della casa
Tra gli stand che abbiamo visitato spicca l’esposizione di Tisca, brand italiano presente nel nostro showroom con i suoi tappeti di assoluta originalità.
Eravamo già abituati alla bellezza delle collezioni Tisca, ma di fronte alla nuova linea di tappeti “sagomati” su misura siamo rimasti davvero a bocca aperta.
Oltre alle classiche forme geometriche, Tisca propone infatti una nuova collezione di prodotti profilati secondo forme stravaganti: si tratta di tappeti dai differenti spessori lavorati per esaltare la trama di ogni singolo articolo, ottenuti lavorando su diversi livelli di altezza del pelo.
Per raggiungere questo inedito risultato di altezze variabili sono state mixate fibre diverse: questo significa che lo stesso tappeto può essere realizzato mescolando lana, seta, sisal e tanti altri materiali, consentendo di ottenere un effetto visivo e tattile sempre diverso.
Rispetto alle tonalità neutre viste nei divani, nei tappeti abbiamo notato un dirompente uso del colore, e non solo in Tisca.
Anche Amini Carpets, prestigiosa azienda del sultano Amini, ha portato al Salone del Mobile tappeti eccentrici, caratterizzati da nuance esplosive e fantasie eye catching.
Il salotto selvaggio e glamour di TreCi Salotti
Al Salone del Mobile abbiamo approfittato della presenza di Margherita Cicirelli, co-titolare insieme ai fratelli dell’azienda di famiglia TreCi Salotti, per sviluppare insieme un progetto di letti contenitori che abbiamo in corso con i loro prodotti.
Arriverà il momento di parlare di questo progetto… Per il momento, vogliamo concentrarci sulle novità che l’azienda ha portato in esposizione alla kermesse milanese.
Nel loro stand è stato infatti possibile ammirare la stanza “Home Luxury Nanàn”, una preview della nuova idea di cameretta progettata insieme a Nanàn, celebre brand internazionale di arredamento e abbigliamento bambino.
Ne abbiamo approfittato anche per dare un’occhiata da vicino alla nuova collezione “Around Junglam”, caratterizzata da texture ispirate al mondo selvaggio, con velluti lussuosi, forme morbide e complementi d’arredo glamour che sembrano usciti da una giungla elegantemente addomesticata.
Carta da parati, il “mai più senza” del momento
Durante la nostra visita al Salone del Mobile abbiamo potuto toccare con mano le nuove collezioni di alcuni dei nostri fornitori di carte da parati e wallpaper.
In effetti, se c’è un elemento d’arredo iconico di quest’ultimo decennio, quello è proprio la carta da parati. Evoluta nelle forme del rivestimento murale e della più contemporanea carta digitale, stampata digitalmente e su misura per dare vita a un design non ripetitivo e super originale, la carta da parati è senza dubbio la protagonista indiscussa degli spazi indoor.
Partiamo dalle carte digitali di Instabile Lab, che ha portato tra le pareti di Rho Fiera la sua Althea, 24K collection: una sinergia estetica che unisce la bellezza senza tempo della natura all’opulenza della laminazione in foglia oro, dando via a una carta da parati di ispirazione vintage che ricorda le opere d’arte del passato.
Infine, un ultimo giro allo stand di Wall & Decò per conoscere meglio le ultime collezioni lanciate sul mercato. Tra queste c’è WET System collection 2024-1, una linea di rivestimenti murali totalmente impermeabili dedicati agli ambienti umidi come bagni, docce e spa.
