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Tra colori, atmosfere oniriche e arte: le ispirazioni dal Fuorisalone 2025

Indice

La Milano Design Week e il suo Fuorisalone rappresentano un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del design. Anche noi di Giovagnoli Collezioni abbiamo trovato il tempo di organizzare una “toccata e fuga” in quel di Milano per incontrare i nostri fornitori e lasciarci ispirare dalle collezioni che hanno disegnato per noi – e per voi clienti, ovviamente.

Pur avendo poco tempo a disposizione, siamo riusciti a visitare gli showroom monomarca dei nostri brand di riferimento… e persino a vivere un’esperienza unica che non vedevamo l’ora di raccontarvi!

Stiamo parlando della visita al Palazzo Ralph Lauren, l’incantevole dimora che ha aperto eccezionalmente le sue porte al pubblico di settore durante la Milano Design Week 2025.

Palazzo Ralph Lauren

La nostra visita a Palazzo Ralph Lauren, dove stile americano e lusso italiano si incontrano

Via San Barnaba 27, Milano. Un portone maestoso racchiuso tra due colonne di marmo e una cascata di foglie verdi. Nell’aria un profumo di fiori, nel petto un cuore palpitante di sorpresa.

Questo è il primo indescrivibile impatto che abbiamo avuto con Palazzo Ralph Lauren.

La dimora milanese, un capolavoro razionalista imponente e sofisticato, è stata acquistata da Ralph Lauren nel 1999. Qui, lo stilista ha impresso ai differenti ambienti del palazzo la sua filosofia di lifestyle, dando forma a un design volutamente opulente e sfarzoso, che unisce il savoir faire artigianale italiano alle proposte tessili del brand.

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Eleganza e classicismo animano ogni angolo della residenza, che diventa quasi un luogo incantato in cui il tempo sembra scorrere più lentamente. Antico e contemporaneo, arte e natura convivono insieme in ogni stanza, regalando emozioni crescenti ogni volta che si varca la porta seguente.

La nostra visita è stata magica non solo perché ci ha permesso di scoprire l’universo segreto di questo palazzo storico e delle sue stanze chiuse al pubblico. Per noi, la vera emozione è stato vedere come il brand ha trasformato gli interni di questo splendido palazzo in una scenografia suggestiva per presentare i mondi iconici di Ralph Lauren Home.

fuorisalone ralph lauren

Tra l’architettura storica italiana e le pareti in marmo serpentino verde, l’ambiente è stato infatti completato dalla raffinata preview della Home 2025 Fall Collection, con le linee Western, Penthouse, Island e Estate messe in scena nelle diverse stanze della dimora.

home fall collection fuorisalone 2025

Nella nuova collezione Ralph Lauren Home c’è spazio sia per il glamour di un moderno attico sia per il tocco tradizionale di un cottage inglese. Non ci resta quindi che attendere con impazienza l’autunno per scoprire tutte le proposte del brand!

Intanto, continuiamo a sognare ripensando all’occasione irripetibile che abbiamo vissuto come squadra. Forse non ci ricapiterà di entrare nella residenza privata di Ralph Lauren e passeggiare tra le sue stanze private, ma siamo sicuri che ricorderemo questa esperienza per sempre.

Ispirazioni e suggestioni dal Fuorisalone 2025

Come dicevamo, il Fuorisalone di Milano ha rappresentato un’occasione di incontro e confronto con i brand che arricchiscono il catalogo di Giovagnoli Collezioni.

Per noi è un po’ come incontrare degli amici. Forse non lo sapete, ma nel nostro lavoro ci relazioniamo quasi ogni giorno con gli showroom manager di Milano e con tutte le persone che lavorano nel back office. Fermarsi in showroom, per noi, significa quindi “dare un volto” e “conoscere dal vivo” le persone con cui parliamo quotidianamente per telefono o per email.

Sono queste persone che ci permettono di lavorare in modo efficiente e proficuo, condividendo le gioie dei progetti importanti e i “dolori” degli imprevisti, che riusciamo a risolvere proprio grazie alla collaborazione e alla stima reciproca.

Ovviamente, abbiamo colto l’occasione della visita al Fuorisalone 2025 per assaporare le vibes delle nuove collezioni di ciascuna azienda. Ecco le ispirazioni che porteremo sicuramente con noi nei prossimi progetti.

Il rifiuto diventa arte con Kvadrat

Nello showroom milanese di Kvadrat ci siamo immersi in un’installazione del celebre artista Kapwani Kiwanga.

La ricerca di Kvadrat e l’espressione artistica di Kiwanga si sono infatti fuse per celebrare il lancio di Diade, un tessuto per arredamento realizzato interamente con rifiuti plastici recuperati negli oceani.

La superficie di Diade si ispira all’iridescenza dei colori che, in natura, appaiono o scompaiono a seconda dell’angolazione con cui li si osserva.

Questo cromatismo cangiante prende forma su un tessuto in poliestere che non vediamo l’ora di proporre ai nostri clienti.

I mondi onirici delle carte da parati Styl’Editions

Durante la nostra fuga creativa a Milano, abbiamo avuto modo di far visita allo showroom di Styl’Editions, un’azienda di Sassuolo specializzata in carte da parati digitali.

Le grafiche della nuova collezione 2025 spaziano tra paesaggi onirici e vedute tridimensionali, disegni a soffitto ed elementi inaspettati. Abbiamo poi potuto ammirare dal vivo l’esposizione di carte digitali in fibra di vetro, supporto ideale per ambienti umidi, bagni, interni doccia e zone ricettive.

La rapsodia di colori di Zimmer+Rohde

Per la Milano Design Week 2025, Zimmer + Rohde si è unita a kymo e Wittmann per costruire un’esperienza immersiva fatta di palette colori sofisticate, superfici tattili e arredi esclusivi.

Zimmer + Rohde da sempre crea accenti tessili straordinari con materiali pregiati e design innovativi, fondendo perfezione artigianale e lusso contemporaneo. kymo è invece nota per i tappeti di lusso realizzati a mano su misura, che intrecciano eleganza discreta e spirito avanguardistico. E poi c’è Wittmann, manifattura austriaca di arredi iconici.

Zimmer + Rohde

L’unione di queste tre realtà ha dato vita a un viaggio sensoriale che da solo valeva la visita al Fuorisalone 2025. Ogni ambiente proponeva un equilibrio tra tessuti, tappeti e complementi d’arredo, offrendo spunti inediti per una casa che celebra il colore come forma principale di espressione.

Un piccolo aneddoto sulla nostra visita: i brand ci hanno dato il permesso di prendere, dal loro Samples Wall, tutti i campioni di Zimmer o Ado che più ci piacevano per i nostri futuri progetti. Un regalo meraviglioso che useremo con gioia per le nostre moodboard!

Tessuti d’arredo brutalisti made in Rubelli

In occasione della Design Week 2025, Rubelli ha presentato “Rococo“, la terza capsule collection di Peter Marino, architetto statunitense e già collaboratore “rodato” del celebre brand di tessuti d’arredo.

La nuova collezione è stata presentata attraverso un’installazione di chiara matrice brutalista, creata da Studio P7 nel flagship store di Milano.

Design Week 2025, Rubelli

La struttura in tubo metallico all’interno dello showroom fa il “verso” alle impalcature esterne del cantiere che interessa la facciata dell’edificio. L’impalcatura esterna, così spoglia e anonima, viene riproposta all’interno in una versione più nobile e vibrante. Sul tubo freddo e brutale compare infatti una cascata drappeggiata di teli in seta e oro, leitmotiv della capsule di Peter Marino.

La dimostrazione più chiara (e ironica) che i tessuti d’arredo possono davvero fare la differenza!

Gli arredi della collezione Game of Love di Pierre Frey

Pierre Frey si è affidato a Jean-Charles de Castelbajac per svelare le sue nuove collezioni di arredi.

Prima di entrare nel vivo della collezione, un’installazione esterna con l’anagramma giocoso “love/vole” invita i visitatori a entrare in un nuovo mondo simbolico.

Pierre Frey
tessuti e carte da parati

Poi, all’interno, prende forma uno spazio in cui tessuti e carte da parati si fondono con maestria ai pezzi di arredo, disegnando mondi onirici e poetici che ipnotizzano al primo sguardo. L’immaginazione ha il sopravvento, facendo immergere un universo esclusivo dove non c’è più differenza tra realtà e fantasia, e la creatività prende forma in modo inaspettato e splendente.

La collezione di tessuti Weaving Anni Albers di Dedar Milano

Non c’è modo migliore di chiudere il nostro racconto della Milano Design Week 2025 se non con Dedar e la sua collezione “Weaving Anni Albers”.

Realizzata in collaborazione con la Fondazione Josef & Anni Albers, la nuova linea tessile si ispira agli arazzi grafici di Anni Albers, visionaria artista del XX secolo.

Influenzata anche dall’arte e dai tessuti precolombiani, Albers ha incorporato le sue conoscenze tecniche apprese nell’era Bauhaus, creando una sapiente combinazione tra astrattismo, design moderno e arte primitiva.

Il tessuto che meglio rappresenta questa ricerca stilistica (nonché il nostro preferito della collezione) è En Route, un tessuto jacquard ispirato all’opera Under Way, dove il filo di lana curvilineo diventa il solo elemento funzionale portatore di significato sopra lo sfondo in raso di cotone.

Foto di gruppo Dedar. Presenti il Sig. Maurizio Corbetta, Country Manager Italia, e la nostra Sales Representative Clara Bonazzi.

Ancora una volta, il Fuorisalone e la Milano Design Week ci ha fatto tornare a casa con una valigia piena di suggestioni e insegnamenti che non vediamo l’ora di mettere in pratica nei nostri futuri progetti.

Se c’è una lezione che abbiamo importato da questa edizione 2025 è che il colore può trasformare gli spazi e creare atmosfere suggestive. Un potere pervasivo che influenza non solo gli ambienti, ma anche il nostro animo, suscitando emozioni profonde.

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