La camera da letto è la stanza del raccoglimento, del riposo e dell’intimità. E i tessuti giocano un ruolo fondamentale in questo.
La biancheria, le tende, i rivestimenti per le pareti: nessun altro ambiente riunisce l’ensemble completo di tessuti per la casa come la camera da letto. Per questo progettare l’intero arredo tessile della stanza può rivelarsi una sfida molto interessante.
Per noi lo è senz’altro.

Arredo tessile per la camera, da dove cominciare
La camera da letto non è una semplice stanza: è una dimensione. Relax, intimità, personalità sono le tre direttrici lungo le quali si muove ogni progetto di arredo.
La chambre à coucher, come la chiamano i francesi, è un’alcova dove si riposa, si dorme. E, ovviamente, si sogna. Non è un caso che, secondo il Feng Shui, la camera da letto rappresenti la parte più profonda del nostro io. Sulle pareti e nelle nostre scelte d’arredo, quindi, si riflette qualcosa di importante, di intimo e personale.
Chiaramente, il letto è il punto focale dell’intera stanza. Quale modello scegliere e come disporlo all’interno della stanza sono solo i primi step: poi conta come allestirlo. E qui la possibilità è solo una, ovvero in armonia con l’ambiente circostante.
L’equilibrio gioca un ruolo fondamentale in camera da letto. Se in altre stanze della casa si può giocare con i contrasti, in camera da letto deve regnare la coerenza, l’intesa, l’armonia. Gli arredi, i complementi d’arredo e i tessuti devono creare un ecosistema perfetto dove ogni scelta è interdipendente dall’altra.
Ma come farlo?
Per spiegartelo, ti mostreremo come abbiamo arredato due splendide camere da letto di un elegante attico a Bologna, all’interno di un progetto più ampio realizzato in collaborazione con l’Architetto Stefania Tognoloni dello Studio Tognoloni di Rimini.
Il nostro arredo tessile per la prima camera da letto
Abbiamo detto che la camera da letto è il luogo dove ogni dettaglio d’arredo deve comunicare con l’altro. Noi abbiamo messo in pratica questo insegnamento, giocando con tessuti dalle diverse trame, unite dal fil rouge degli echi “metallici”.
Innanzitutto abbiamo optato per un sistema di doppie tende, utilizzando come tenda giorno l’articolo Scintilla di Dedar e come sopratenda l’articolo Venier di Rubelli.

Scintilla è un velo crochet dalla caduta morbida. Nella sua trama si percepisce l’incontro tra matericità, trasparenza e un delicato scintillio metallico. Il tessuto ha le cimose già rifinite ed è double-face, con una luminosità di diversa intensità tra i due lati.
La sopratenda Venier per noi è sempre stata un vero must da inserire sia in ambienti d’epoca che contemporanei. Tratto da un velluto cinquecentesco conservato negli archivi della Fondazione Rubelli, riproduce gli effetti di superficie, incluse piccole consunzioni e lacune “disegnate” dalle trame metalliche.
Un falso unito senza tempo e versatile, dall’aspetto antico, ma incredibilmente moderno. A rendere ancora più suggestivo questo tessuto è l’ordito in cupro, una fibra prodotta a partire dagli scarti della filatura del cotone, detta anche “seta vegetale”.

Per questa camera da letto, in particolare, abbiamo scelto la nuance corallo, caratterizzata da uno splendido mix di trama che si abbina alle finiture marmoree selezionate per il bagno privato.
Sì, perché l’armonia non è confinata alla sola camera da letto.
Sia la stanza sia il bagno privato sono stati rivestiti con il murale Carlo Magno Wall, sempre a firma Rubelli.

Realizzato su base vinile per offrire un effetto accogliente e ovattato, dal sapore tessile (ma lavabile, essendo spugnabile), il murale interpreta magistralmente il rivestimento metallico che costituisce l’elemento distintivo dell’omonimo jacquard tessile Carlo Magno, presente nella collezione Rubelli.

Pensavi che ci stessimo dimenticando dalla biancheria da letto? Per completare l’arredo tessile della camera, abbiamo realizzato alcuni copriletti con il pregiatissimo tessuto Vivaldi 5289 red/gold di Fortuny Venezia. Ispirato ad Antonio Vivaldi, il celebre compositoreveneziano, il tessuto propone una festa botanica di fiori e piante, degno della sua sgargiante “Primavera”.
L’arredo per la camera padronale, la stanza principale
Passiamo alla camera da letto padronale, dove ancora una volta la corrispondenza tra giochi metallici e tessuti preziosi diventa l’elemento attorno a cui costruire tutta l’armonia dell’ambiente.
Qui abbiamo optato per un sistema di doppie tende utilizzando l’articolo Mineko di Rubelli e, come sopratenda, Java, sempre di Rubelli.
Mineko è un poliestere trevira leggerissimo, perfetto come tenda giorno: la superficie presenta una texture uniforme creata da losanghe irregolari, caratterizzate da un inaspettato effetto rilievo rispetto allo sfondo.
Java, nel colore nero, completa la mise en place con il suo duetto di luci ed ombre, ottenuto grazie alla sovrapposizione di silhouette metalliche e opache. Il richiamo alle lacche giapponesi è chiaro. In primo piano, poi, prendono vita elementi di vegetazione dalle forme aggraziate, che ricordano le piante tropicali.

Tutto questo dialoga con le pareti, rivestite con il murale Filigrana Wall di Rubelli.
Si tratta di un rivestimento murale tessile su base TNT, sottoposto ad un trattamento antimacchia, il che lo rende pratico ma al tempo stesso prezioso. La sua texture pregiata disegna una trama ispirata alla tecnica del frottage.
Per il bedding del letto abbiamo realizzato cuscineria e copriletti. Per i cuscini, ci siamo lasciati suggestionare dal tessuto Tulipes di Tassinari&Chatel. Sullo sfondo cangiante di fili di lurex ossidati fioriscono geometrici tulipani; un motivo di ispirazione Art Deco in velluto su base épinglé.

Portentosa anche la testata letto, progettata su misura dall’Architetto Tognoloni, che domina la stanza per dimensioni e impatto.
Per il suo rivestimento abbiamo optato per il tessuto Lutetia di Dedar, un intreccio materico con fili spessi e bagliori metallici. Si tratta di un tessuto jacquard elegante e contemporaneo, ideale (con in questo caso) per spettacolari imbottiti.
Cosa ci insegna il nostro progetto di arredo camera da letto
Raccontare i progetti è forse il miglior modo per spiegare come tradurre il potenziale dei tessuti nelle scelte di arredo per la camera da letto. Ma ogni progetto è particolare, mentre le regole e gli insegnamenti, di solito, sono generali.
Noi vorremmo che il progetto di cui ti abbiamo appena parlato sia una fonte di ispirazione, una “guida” per i tuoi futuri progetti. Perché qui, nonostante la particolarità del progetto, è racchiuso tutto ciò che bisogna fare quando si devono scegliere tende, tessuti e rivestimenti per la camera più intima della casa.
Per prima cosa, bisogna scegliere un fil rouge comune. Per questo progetto, ad esempio, abbiamo scelto lo scintillio del metallo, onnipresente all’interno dei tessuti e dei rivestimenti proposti per le due camere. Anche se l’elemento che contribuisce davvero a un ambiente curato e armonico è la palette cromatica.
Nuance diverse possono convivere, ma devono trovare il loro spazio all’interno di una moodboard stilistica coerente.
Mettere insieme tutti questi pezzi può sembrare difficile, ma non lo è se ci si affida a chi ha l’esperienza giusta, la conoscenza dei materiali, e soprattutto la sensibilità di trasformare la personalità del committente in un progetto concreto.
Se la camera da letto riflette chi siamo, il nostro compito è quello di lasciare che quel “modo di essere” diventi un “modo di arredare”.
La scelta sta a te: prenota un appuntamento in showroom per iniziare il tuo progetto con i nostri designer.