L’arte di abbinare tessuti, materiali, colori e pattern non è una scienza esatta né misurabile, perché troppe sono le variabili in campo.
La combinazione di tessuti e materiali non segue regole ferree, e questa è un’ottima notizia, perché così ognuno può dare libero sfogo alla propria intuizione creativa, mescolando insieme stoffe, trame e colori per creare un ambiente personale e su misura dei propri gusti.
Ebbene sì: abbinare materiali e tessuti è soprattutto question de goût, come direbbero i francesi.

Ma attenzione, perché se è vero che ognuno ha i propri gusti in fatto di interior design (gusti su cui è vietato discutere, come recita il detto “de gustibus non disputandum est”), non è detto che tutti abbiano il “gusto” di saper mescolare materiali, tessuti e texture per dare forma alla propria idea di interior ideale.
Come sviluppare questa capacità nell’abbinare tessuti e materiali nell’interior design?
È vero che non esistono regole, ma per fortuna si può sempre far riferimento ad alcune linee guida che facilitano l’approccio, e che rassicurano chi non è del mestiere a scegliere fra varie proposte e trovare la strada giusta.
Combinare materiali e tessuti in base alle qualità del tessuto
Quando si parla di tessuti, uno dei sistemi per creare un mix personale “che funziona” è studiare le qualità di una stoffa (o di un materiale).
Per prima cosa c’è la mano del tessuto. Essa è la consistenza, la texture o, meglio ancora, la sensazione al tatto di un tessuto, che dipende dallo spessore della tessitura, dal tipo di materiale e dal filato. In altre parole, è ciò che rende una stoffa leggera o pesante, morbida o ruvida, nervosa o voluminosa.

Inoltre, ogni tessuto può essere descritto attraverso quattro diverse qualità visive e tattili: lucido, opaco, ruvido e liscio.
Già conoscendo questi semplici parametri si può iniziare a giocare con gli accostamenti.

Ad esempio, è divertente abbinare un tessuto bouclé (spesso, opaco e ruvido) ad una seta (sottile, lucida e liscia), giocando con gli opposti per dare vita a un duetto di texture che si equilibrano a vicenda.
Altre volte, possiamo pensare di battezzare un unico colore e creare un accostamento interessante sfruttando tessuti dalla mano diverse. Consistenze e texture della medesima nuance creano in questo modo un racconto assai lontano dall’essere monotono e ripetitivo.

A proposito di luce e tonalità cromatiche…
Ognuno ha la propria percezione personale dei colori e delle tonalità cromatiche, percezioni che sono influenzate anche dalla luce e dalle sue qualità.
I tessuti rispondono in modo diverso alla luce naturale, artificiale, chiara o scura presente in un ambiente: ecco perché è importante combinare tessuti e materiali anche in base alle fonti luminose presenti all’interno della stanza.
Il riflesso della luce su un tessuto lucido, ad esempio, crea una ricchezza di sfumature che amplifica le potenzialità della palette cromatica scelta per il proprio progetto di interior design.

Pattern, stampe e ricami, come abbinarli tra loro
I tessuti per l’interior design possono avere anche delle stampe o ricami. Ed è qui che iniziamo a parlare di motivi e pattern e dell’equilibrio che si può creare fra loro
Un pattern non è altro che la ripetizione geometrica di un motivo grafico.

I pattern possono essere suddivisi in geometrici, floreali e astratti e catalogati per scale di grandezza e ripetizione. Quest’ultima sarà fondamentale nel creare il cosiddetto “ritmo visivo”, un termine con cui si indica la regolare successione di elementi simili sulla superficie. Il ritmo può essere più o meno caotico a seconda della disposizione dei motivi lungo la stoffa.
Abbandoniamo i concetti teorici per esplorare le implicazioni a livello pratico.
Uno degli accostamenti più comuni nella decorazione di interni è sicuramente la combinazione tra motivi floreali e geometrici.
Immagina un ambiente con un elegante murale decorato da una stampa a fiori, combinato ad un tessuto dai motivi geometrici applicato su divano e sedute. Sembra magnifico solo a descriverlo, vero?
Un altro sistema per accostare i pattern è secondo la dimensione del motivo.

Ad esempio, se scegliessimo un pattern con geometria a quadri, potremmo giocare con i tessuti mantenendo lo stesso colore e scegliendo con tre diverse dimensioni del medesimo quadro, oppure optando per quadri diversi ma in accordo con l’estetica, sempre di misure diverse.
Applica l’arte della combinazione di tessuti e materiali
Con questi spunti speriamo di aver trasmesso il messaggio che l’arte di abbinare tra loro tessuti e materiali è un divertente puzzle che ha come fine ultimo la creazione di un’unica grande armonia visiva. L’obiettivo è stimolare emozioni positive e piacevoli a seconda dell’ambiente e della sua destinazione d’uso.
Soprattutto, è importante mettere in pratica questi suggerimenti lasciandosi ispirare dai propri gusti personali, che sono poi l’elemento che definisce ogni forma d’arte e che permette di dare forma ad ambienti sempre nuovi, diversi e con vero carattere.
A noi viene naturale farlo nei nostri progetti di interior design, “abbinando” la nostra esperienza e sensibilità con i gusti di chi abbiamo di fronte.
Ora tocca a te. Ti auguriamo un buon divertimento con i nostri suggerimenti su come combinare tessuti e materiali all’insegna del design!
E se durante il tuo progetto avrai bisogno di una consulenza professionale, ti ricordiamo che puoi sempre prenotare un appuntamento nel nostro showroom per scoprire tessuti e materiali di qualità e farti seguire dai nostri esperti per arredare la tua casa.